"L'iter per l'adozione del piano è appena partito e il coordinamento Lodi Vivibile continuerà, come già fa da mesi a questa parte, ad incalzare la giunta affinchè cambi il progetto.
E' palese, il catafalco di cemento che vogliono costruire a pochi passi dal centro cittadino è una scelta scellerata che farà tornare Lodi indietro di vent'anni dal punto di vista delle prospettive e porterà tante complicazione alla viabilità, al commercio cittadino e alla sicurezza.
I bisogni che non trovano risposta nel progetto e i problemi non risolti verranno comunque al pettine e costringeranno a cambiare idea e decisione.
Il consiglio dell'altra sera ha dimostrato ancora una volta l'incapacità della maggioranza di presentare un discorso serio e coerente che non si fermi a cinque rotonde e un supermercato.
Le idee raccolte durante l'assemblea pubblica organizzata dal coordinamento non sono state ascoltate e nemmeno prese in considerazione; liquidate con un voto contrario senza commenti.
Pare quindi evidente che ciò che pensa la città, non sul marchio Esselunga, ma sul progetto, non interessi a questa giunta.
Ora si apre la fase per le osservazione al piano e il coordinamento Lodi Vivibile, nonostante questa povertà di ascolto e abbondanza di incapacità di chi governa Lodi, continua a far sentire forte e chiara la voce di chi vuole una città, la nostra, vivibile".
Coordinamento Lodi Vivibile
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