"Gli insegnanti di scienze motorie e la sottoscritta insegnante di tedesco dell’Istituto Tecnico “Bassi” di Lodi propongono di utilizzare l’area ex Consorzio per rispondere alla crescente esigenza di nuovi spazi per le scuole, legata anche, ma non solo all’emergenza Covid.
La posizione prossima alla stazione e alle scuole del centro, si presta alla creazione di palestre, spazi sportivi e polifunzionali che possano coprire i bisogni dell’Istituto Bassi e dell’Istituto Cazzulani, con scopi aggregativi per i giovani in orario extra-scolastico.
Potrebbe qui nascere inoltre un polo scolastico per la formazione professionale che comprenda corsi di tutti i tipi, dal falegname al giardiniere, alla produzione della ceramica, per rispondere anche ad un’importante esigenza formativa sia in termini di diritto allo studio per tutti, che alla domanda di lavoro.
Si potrebbero affiancare botteghe artigianali facenti da vetrina e laboratorio per i corsi professionali a scopo formativo e per recuperare quell’identità culturale artistico-artigianale andata perduta in città.
Gli spazi polifunzionali e sportivi, da utilizzare anche per attività musicali e di ballo, volte a coprire anche le esigenze delle scuole musicali e di danza, potrebbero essere occasione per l svolgimento di mostre e spettacoli, in un quartiere situato nel centro della città, facilmente raggiungibile con il treno e l’autobus da tutta la provincia, avente come scopo il benessere fisico e la crescita formativa dei giovani. E degli anziani, che in questi spazi possono incontrare i giovani".
Simonetta Saccardi (insegnante di tedesco ), Sara Gorni (insegnante di scienze motorie) e Alessandra Sanna (scienze motorie) dell’Istituto Tecnico “Bassi”
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