seguicisu

Seguici su:  

FORMAZIONE ALL'AUTONOMIA

data

Giovedì 21 Novembre 2024

corpo

Il Servizio di formazione all’autonomia, noto come Sfa, è un servizio sociale territoriale rivolto a persone con disabilità di età compresa fra i 16 e i 35 anni che non necessitano di servizi ad alta protezione, ma di interventi a supporto e sviluppo di abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione, autostima e maggiori autonomie spendibili per il proprio futuro nell’ambito del contesto familiare, sociale e professionale.

Il loro principale obiettivo è l’inclusione socio-lavorativa. Tuttavia, non sempre a fronte delle attività proposte, dell’impegno della persona e del coinvolgimento del territorio, l’inserimento sociale e nel mondo del lavoro si realizza entro i 35 anni di età, limite massimo consentito per la frequenza del servizio.

“Per questo ho presentato un’interpellanza dove chiedo all’assessore se intenda rivedere il limite di età dei destinatari degli Sfa, considerato che non sempre l’inclusione socio-lavorativa e, di conseguenza, il progetto di vita indipendente si realizzano entro i 35 anni. Si risolverebbe, così, anche il problema del rischio di un probabile ‘declassamento’ verso risposte assistenziali meno appropriate per l’impossibilità di garantire la piena realizzazione entro i tempi previsti dalla normativa. Non vorremmo poi che si inficiassero le aspettative dei fruitori degli Sfa e delle loro famiglie, le energie, umane ed economiche, messe in campo dall’intero sistema, quindi enti gestori, amministrazioni pubbliche, Ats, Asst”, spiega Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, che ha depositato l’interpellanza.

“Proprio a Lodi esiste l’iniziativa Lod-Abili, il progetto attraverso il quale si intende consentire ai ragazzi e alle ragazze con disabilità che frequentano gli Sfa di fare esperienze socializzanti e occupazionali in realtà aziendali e non solo, ma anche creare consapevolezza dei propri mezzi, autostima e autodeterminazione con l’obiettivo di cercare contesti in cui possano esprimersi come cittadini pieni e responsabili. Ma per poterlo fare, ci deve essere un tempo di approccio e preparazione adeguato”, insiste Vallacchi.

“Voglio ricordare che gli Sfa sono in grado di attivare relazioni con il territorio e le realtà che lo abitano come supermercati, scuole, biblioteche, bar e ristoranti, cooperative sociali, amministrazioni comunali, esercizi commerciali, centri sportivi, sale cinematografiche. E garantiscono tirocini appropriati alle caratteristiche dei fruitori del servizio, che vivono una crescita costante verso impegni più complessi, come quello lavorativo, appunto”, precisa la dem.

“Se la persona non raggiunge il risultato entro quel limite di età, secondo noi limitativo, viene riorientata verso servizi, diurni e residenziali, a maggiore protezione ma inappropriati, in quanto destinati a coloro che hanno compromissioni importanti, con un’offerta di stimoli minori e costi più elevati. Il rischio è proprio di negare il percorso verso un progetto di vita che riteniamo non possa essere troncato da motivi anagrafici”, conclude Vallacchi.

Archivio mensile

Condividi:

Cerca per mese

Articoli più letti

Mercoledì 02 Novembre 2022

Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...

Sabato 19 Maggio 2018

E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...

Sabato 11 Maggio 2019

Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...

tuttigliarticoli

footerbottom

© Copyright 2016 VideoNotizieTV
P.I. 10822650155

Powered by Weblitz

seguicifooter

Seguici su:  

Menu Servizio Footer