Questa mattina nel corso del Consiglio regionale Luigi Piccirillo, consigliere regionale del M5S Lombardia, ha presentato un’interrogazione sul risarcimento dei danni a seguito della condanna definitiva di Roberto Formigoni.
Piccirillo ha spiegato: “Esisteva un sistema corrotto e corruttivo, Formigoni piegava la funzione pubblica a fini privati. Parliamo della sanità che è stata demolita non dai tagli statali, ma da ruberie per milioni di euro che sono durate anni. I lombardi devono essere risarciti rapidamente”.
L’Assessore regionale al Bilancio Davide Caparini ha spiegato che la Lombardia si è attivata in sede giurisdizionale e che le procedure previste dalla Legge sono state sospese in attesa della Pronuncia definitiva del 21 aprile di quest’anno. La pronuncia è stata positiva e l’avvocatura regionale sta procedendo per lo sblocco e l’assegnazione delle somme (26 mila euro) alle casse regionali e dei beni sequestrati.
Piccirillo ha commentato: “tutto il sistema Formigoni è all’origine del disastro odierno nella sanità lombarda che si è dimostrata incapace di rispondere non solo a una pandemia ma al bisogno di servizi sanitari essenziali. Chi ha amministrato ha rubato, di questo si tratta, e i risarcimenti arrivano con anni e anni di ritardo. Nessuno ci restituirà una sanità capace, quella di cui ci hanno privato i Formigoni e chi ancora governa la Lombardia. Perché i nostri figli devono pagare per i danni di questi condannati come Formigoni?”.
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