“La manovra decisa dal Commissario Savastano è legittima ed è inutile alimentare polemiche pretestuose su questo aspetto. Quello che deve essere chiaro è che le tasse devono diminuire, per le famiglie e per le imprese. Se sarò eletto Sindaco, mi impegno a sterilizzare gli aumenti decisi in questi giorni e, anzi, a diminuire il più possibile - per quanto di competenza comunale - la tassazione che grava sui cittadini. Un calo delle tasse è condizione necessaria per una ripresa economica sostenibile e per potere vedere finalmente effetti benefici sull’occupazione".

Lo scrive in un comunicato diffuso oggi il candidato a sindaco del centro sinistra, Carlo Gendarini che prosegue sottolineando che "questo incremento della Tari lascia sorpresi perché a determinare l’aumento non è stato il passaggio al sistema di raccolta differenziata, ma è stato motivato dalla ripartizione dei costi amministrativi del Comune, secondo calcoli basati su stime. Il livello raggiunto da Lodi nella raccolta differenziata (quasi al 70%, tra le migliori in Italia) è lusinghiero e rende onore all’impegno dei nostri concittadini: ma il conto economico non può gravare sulla cittadinanza. Siamo convinti che il consolidamento di alti livelli di raccolta differenziata possa favorire una riduzione dei costi del servizio, che dovrà riflettersi da subito su una riduzione della Tari per annullare l'effetto dell'aumento di quest'anno ed in seguito per ulteriori abbassamenti. Un recupero di efficienza e un controllo dei costi sono possibili e, con le competenze necessarie, queste azioni si devono tradurre in un calo delle tariffe. In generale, il nostro impegno per il futuro è di non aumentare nessun tributo comunale, cercando invece spazi di manovra per ridurre la pressione sui contribuenti, sgravando le famiglie – peraltro interessate da altri aumenti nel costo dei servizi - di una quota di spese e dando un po' di sollievo alle imprese. La riduzione del peso fiscale dovrà inoltre funzionare da incentivo per l'insediamento di nuove attività”.