"Il 2020 sarà ricordato come l’anno della crisi per il COVID, ma a me piace pensare che da questo periodo di rallentamento forzato delle nostre vite e delle nostre attività produttive, possano scaturire riflessioni e idee per il futuro che ci aspetta.

Sì, perché in un modo o nell’altro torneremo ad una normalità, che non sarà certo quella a cui eravamo abituati, anche solo per la consapevolezza acquisita sulle cose che davvero sono essenziali per la nostra vita.

Abbiamo per esempio appreso che non dobbiamo dare per scontato gli spazi ai quali eravamo abituati, durante i periodi di isolamento più duri ci siamo accorti che avere un giardino in cui fare due passi, i negozi nello stesso comune con la possibilità magari di raggiungerli a piedi e la farmacia sotto casa sono “un valore” inestimabile.

Partendo da questa consapevolezza possiamo quindi capire quanto sia importante per il tessuto commerciale e sociale di una città come Sant’Angelo Lodigiano, far tornare a vivere il centro: per i nostri negozi, per la nostra ristorazione, per i bar e non ultimo il turismo, anche per la vita culturale della nostra comunità.

Da circa un paio di settimane alcuni commercianti del centro stavano aprendo anche la domenica pomeriggio, una operazione davvero lodevole che purtroppo dovrà essere interrotta causa COVID ma che a mio avviso potrà essere ripresa e valorizzata magari istituendo un’isola pedonale nei fine settimana, dal venerdì sera a tutta la domenica.

L’isola pedonale sarà l’occasione per far rivivere il centro storico, favorendo la socialità anche mediante la promozione di eventi culturali (artisti o mostre in strada). L’attrattività dovrà essere auspicabilmente supportata anche da locali tradizionali: circa un anno fa mi sono sorpreso nel dover rispondere negativamente ad un turista che mi chiedeva se in centro ci fosse una pasticceria o una sala da thè.

Certo non è il periodo migliore per parlare di aperture e socializzazione, ma approfittiamo di questa esperienza per riflettere su come vogliamo il futuro della nostra città. Possiamo migliorarla".

Omar Damiani – Voltiamo Pagina