Mentre domani sarà allestito in piazza della Vittoria a Lodi un banchetto informativo, oggi il Movimento 5 Stelle della città interviene nel dibattito politico sul futuro della città con un comunicato che riprendiamo integralmente.

"Anche questa consigliatura pidina volge prematuramente al termine, con il làscito politico del primo cittadino, Simone Uggetti. A differenza del suo predecessore, Lorenzo Guerini, che lasciò Lodi per il “bene” del Paese, il dimissionario Uggetti abbandona per senso di “responsabilià”, dopo i recenti guai giudiziari, che l’hanno visto protagonista.

Ora, pare utile solo qualche considerazione conclusiva sull’operato dell’attuale Amministrazione, almeno in apparenza, privo di una coerente strategia, che non sia quella dell’apparire. Operato segnato dal rinvio pluriennale dei necessari interventi (strenuamente voluti dai 5Stelle nell’indifferenza di questo Comune) per la bonifica dell’area ex Cetem, nonché dall’imbarazzante silenzio sull’amianto presso l’ex Consorzio agrario, dall’impegno espresso, poi naufragato, sull’onerosa riqualificazione dell’Isola Carolina (mutuo previsto di € 2.000.000), dalla prolungata inerzia nell’intervento presso otto scuole contaminate in varia misura da amianto, dalla sempreterna realizzazione della cattedrale vegetale, per il cui finanziamento a lungo si sono attese esaustive informazioni.

Tacendo molto altro, veniamo ad una questione di sicuro interesse per studenti e famiglie: il diritto allo studio o, meglio, il Piano Diritto allo studio 2016/2017. Ebbene, proposte concrete, per correggere iniquità o alleggerire oneri a carico delle famiglie, sono state formulate dal Movimento, ed altre avrebbe voluto condividere (oneri pre/post scuola, trasporto, refezione scolastica) nonostante l’ottusa sordità dell’Amministrazione, refrattaria ad ogni possibile interlocuzione utile. La ragione espressa ha richiamato i consueti vincoli di bilancio.

Ora, benché ulteriori oneri graveranno sul Comune, per l’assunzione di nuovi impegni, prima a carico della Provincia, risparmi compensativi deriveranno proprio dalle voci sopra indicate, con il permanere di carichi penalizzanti per famiglie a basso reddito e con più di un figlio. Eppure, spese “folli”, comprese quelle per strutture inutilizzabili (€ 300.000,00 per la realizzazione del bar Paesaggio) sono state volute, ora, come nel recente passato, senza alcun coinvolgimento della cittadinanza. Basti pensare ai costi sostenuti per la riqualificazione della biblioteca comunale sotto la precedente Giunta con Uggetti assessore e Guerini Sindaco, o al mancato passaggio alla raccolta “puntuale” dei rifiuti, che ne avrebbe comportato una progressiva riduzione dei costi per la loro gestione. Esempi ulteriori sarebbero ridondanti.

Pur nella consapevolezza che il giudizio ed il controllo dei cittadini possa solo in parte condizionare lo svolgersi di un mandato amministrativo, il M5S si è comunque speso anche perché i cittadini potessero far sentire la loro voce attraverso lo strumento referendario comunale abrogativo e di indirizzo; impegno annichilito e svuotato ancora una volta dal silenzio di questa Amministrazione.

Coraggiose e coerenti  azioni di contrasto e di proposta, tanto nelle istituzioni quanto sul territorio sono, dunque, la via maestra sperimentata da seguire senza remore e ritardi.

La  vicinanza espressa al cittadino ed attivista pentastellato Massimo Casiraghi, recentemente costitutosi parte civile nel processo appena iniziato a Lodi, ha confermato la volontà del Movimento tutto, di non lasciar cadere alcuna delle speranze suscitate per il buon governo di questa città".