"Come anticipato durante il Consiglio regionale, ho chiesto all'Arpa e all'Ats competente di effettuare dei controlli nei pressi della ex base aeronautica di via Liberazione a Peschiera Borromeo, dove il Governo vorrebbe sistemare 300 immigrati" lo ha reso noto oggi l'assessore regionale lombardo, Simona Bordonali.
"Sembrerebbe infatti - ha proseguito l'assessore - che nell'area destinata all'accoglienza siano presenti costruzioni con amianto ammalorato. Se si tratta di clandestini, come nella stragrande maggioranza dei casi, devono essere espulsi e rimpatriati. Se sono profughi di guerra, come nel 5 per cento dei casi analizzati dalle commissioni prefettizie, devono essere ospitati in un centro di accoglienza".
"Contestualmente ho scritto al prefetto di Milano, riportando le preoccupazioni dei residenti per la sicurezza della zona. È la stessa polizia locale di Peschiera Borromeo - ha concluso la Bordonali - a ritenere quest'area non idonea all'accoglienza, in quanto si trova a ridosso di due strade provinciali ad altissima densità di traffico e si registrerebbe un pericoloso flusso di attraversamenti, non regolamentati da strisce pedonali o semafori. Anche il sindaco ritiene sbagliata questa soluzione. C'è grande tensione a Peschiera Borromeo e si rischia lo scontro con i residenti".
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