Sulla vicenda del Regolamento che, a Lodi, consente di introdurre agevolazioni sui servizi scolastici erogati dal Comune, vi è da registrare la presa di posizione odierna dei vertici regionali del Pd.
“Se l’amministrazione di Lodi ha il diritto di deliberare sulle materie di sua competenza non può trascurare in nessun modo l’evidente discriminazione dei minori che il regolamento determina. Si palesa, infatti, in tutta la sua evidenza una violazione dei diritti dell’educazione e del superiore interesse del bambino come stabilito dalla Convenzione Onu. È inaccettabile che la Lega, pur di portare avanti la sua campagna elettorale permanente se la prenda anche con i bambini! Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per ristabilire il diritto dei bambini figli di stranieri a usare i servizi scolastici esattamente come tutti gli altri. Il Partito Democratico lombardo, a tutti i livelli, è unito nella lotta a questa palese discriminazione.”
Lo dichiarano il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri, il capogruppo in consiglio regionale Fabio Pizzul, la senatrice Flavia Malpezzi e la responsabile diritti della segreteria regionale Diana De Marchi.
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