Infortuni, prosegue l'emergenza.
Di fatto, le morti sul lavoro si susseguono senza soluzione di continuità rendendo evidente l'insufficienza degli interventi della politica nel settore della sicurezza sul lavoro.
Così, stride lo "sgomento e il profondo cordoglio" espresso oggi in un comunicato stampa diffuso dal Pd regionale dalla "consigliera regionale Roberta Vallacchi, componente della Commissione d’inchiesta sulla sicurezza sul lavoro" nei confronti della famiglia di Sayed Atef El Bendary, il giovane egiziano che ha perso la vita cadendo dal tetto di un capannone nell’area ex Polenghi Lombardo, lungo la Via Emilia alle porte di Lodi.
“Si tratta - afferma Vallacchi- purtroppo dell’ennesimo tragico incidente che ci richiama ancora una volta alla necessità di intervenire per fermare una silenziosa strage quotidiana".
La consigliera lodigiana ricorda poi come "nel bilancio approvato prima di Natale in consiglio abbiamo ottenuto, grazie a un nostro emendamento, tre milioni di euro da investire nella sicurezza sul lavoro".
Di fatto, però, nulla cambia nel clima complessivo che si respira in ogni cantiere, soprattutto in edilizia, dove si rischia ogni giorno l'infortunio anche dalle conseguenze gravi.
Forse urge ben altra consapevolezza.
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