Ancora niente di fatto per la crisi aziendale che ha colpito la catena di supermercati Superdì e Iperdì, di cui anche a Lodi esiste un punto vendita.
“Oggi era previsto un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, a Roma, che è stato rinviato a mercoledì 17 ottobre. Si spera che in quella occasione ci sia un chiarimento definitivo sia dal punto di vista della vendita o cessione del ramo di azienda, che dell’eventuale percorso per l’ottenimento della cassaintegrazione straordinaria”, dichiara Patrizia Baffi, consigliere regionale del Pd.
“Auspico che le richieste emerse durante l’audizione in Commissione Attività produttive del consiglio regionale relativamente al pagamento almeno di una parte degli arretrati ai dipendenti, diventino al più presto realtà – aggiunge –. Rimane la forte preoccupazione per il continuo slittamento della data di vendita di una prima tranche di supermercati in Lombardia, tra cui quello di Lodi, così come confermato durante l’ultimo tavolo sulla crisi aziendale al Mise. Non vorrei che il rinvio celasse un ripensamento da parte dell’azienda”.
Il timore della consigliera Baffi è “una eventuale e preoccupante ricaduta occupazionale di cui, come al solito, farebbero le spese i lavoratori, le loro famiglie e l’indotto”.
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