"Che fine ha fatto la cerimonia per la consegna del Fanfullino e delle benemerenze di San Bassiano rimandata per le restizioni covid?
Questa è la domanda che diverse persone in queste settimane di gazebo in piazza mi sono sentito rivolgere.
Sappiamo tutti molto bene quanto i lodigiani tengano alle cerimonie per il patrono San Bassiano, al Fanfullino d'oro e alle benemerenze civiche date ai cittadini, enti e associazioni che si sono distinte per la loro generosa attività.
In modo ragionevole la cerimonia dello scorso gennaio era stata rinviata con l'intenzione di riprogrammarla "non appena le norme lo consentiranno", ma da allora non è stata data più alcuna notizia a riguardo.
Comprendo che l'attenzione della giunta sia rivolta a riaprire la Ferrabini e ai lavori pubblici in città, ma uno spazio durante l'estate per mostrare riconoscenza a chi spende per la città energie, tempo e passione si sarebbe potuto trovare, magari provvedendo ad organizzare un evento ad hoc all'aperto in tutta sicurezza.
Oltretutto, per l'anno 2020, il Fanfullino ha un significato molto alto in quanto andrà all'intera comunità lodigiana, ad «ogni semplice cittadino lodigiano che si è comportato in maniera estremamente responsabile nei confronti delle regole dettate dall’emergenza sanitaria».
Accorpare tutto indistintamente alla prossima festa del santo patrono non mi sembra molto elegante, perciò rivolgo un appello alla giunta, e al regiù della Familia Ludesana affinché si mettano in azione per organizzare una cerimonia degna, anche se fuori stagione.
Nel frattempo che la giunta si occupa della questione, sia mai che venga loro voglia di rendere note le motivazioni per le quali hanno negato la benemerenza al 'Coordinamento uguali doveri' protagonista, nel bene, durante il Caso mense.
Francesco Milanesi - Consigliere Comunale Lodi Civica
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