Il tricolore con uno dei simboli più caratteristici della città: il Torrione.
E' questo il simbolo scelto dalla lista civica Carlo Gendarini Sindaco, presentata ufficialmente oggi pomeriggio al Caffè Letterario di via Fanfulla a Lodi. L'ex presidente della Camera di Commercio ne ha illustrato in dettaglio il programma, che fa riferimento esplicito alle scelte di politica amministrativa dello stesso Gendarini.
Così, attenzione anzitutto a lavoro ed economia, con la volontà di attrarre a Lodi aziende ad alto valore aggiunto che facciano da volano per il sistema produttivo locale, ancora in difficoltà dopo tanti anni di crisi.
Non può mancare il richiamo alla sicurezza sociale, con la volontà di ripristinare - se possibile - il punto di Polizia interno all'ospedale Maggiore della città
Forte l'attenzione per la cultura, elemento essenziale per il turismo locale; in questo ambito si colloca il desiderio di voler procedere al restauro complessivo dell'Incoronata, allestendo anche una 'cittadella della musica' ed una dello sport.
"Penso anche ad un rilancio del cinema estivo all'aperto, ma dislocato nei vari quartieri della città" ha rilanciato Gendarini, prima di far spazio alla presentazione dei ventiquattro candidati al consiglio comunale di Lodi.
Capolista, Antonio Uggè; poi, in ordine alfabetico, Alberto Basadonna, Francesca Beccaria, Cesare Borra, Alessandra Calcagno, Filippo Cattaneo, Maria Cerullo, Sergio Copes, Andrea Corsi, Raffaella Destefano, Vincenzo Dossena, Claudia Ferrari, Giorgia Fontana, Bruno Gallotta, Adele Gendarini, Anna Giudici, Marco Landi, Salvatore Mancuso, Marco Mazza, Federica Melis, Roberto Menardo, Simona Piolini, Daniela Riboni e Li Tang Martinengo: fattore comune, un esplicito richiamo al mondo del volontariato.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...