“E’ intenzione della Provincia di Lodi recedere a partire dal 1° gennaio del prossimo anno dalla posizione di socio del Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona". 

Lo ha comunicato in una nota ufficiale il presidente dell'ente pubblico, Francesco Passerini.

Nel testo, Passerini ribadisce che "l’Amministrazione Provinciale, infatti, ritiene che, a seguito dell’entrata in vigore della Legge 56/2014 sul riordino delle funzioni fondamentali delle province, la cosiddetta “Legge Delrio”, non abbia più alcuna finalità e ragione di essere il portare avanti la sua partecipazione nel Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona su tematiche assistenziali e sociali e di gestione oggi non ritenute, per l’appunto e in termini di legge, fondamentali".

La decisione dell'ente di via Fanfulla è motivata anche dal fatto che "dallo scorso mese di ottobre, la Regione Lombardia, negli accordi bilaterali con le singole province del territorio, ha ripreso tutte le funzioni in materia a suo tempo delegate alle stesse. L’intenzione di recedere dalla posizione di socio è stata comunicata in data odierna sia al Presidente dell’Assemblea Consortile sia al Presidente del Consiglio d’Amministrazione del Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona”.

Un duro colpo per il Consorzio.