"L’architetto Bay dovrebbe scusarsi con i lodigiani a seguito di alcune affermazioni fatte nella sua lettera del 28 agosto scorso con cui li invita a fidarsi della bontà del suo progetto per ridare “dignità” al parco".
Lo ribadisce Andrea Ferrari, segretario cittadino del Pd a Lodi.
"Ricordiamo - prosegue Ferrari - che la giunta di Lodi ha riutilizzato il progetto di Bay, vincitore di un concorso nel 2007, per chiedere un finanziamento alla Fondazione Cariplo volto alla riqualificazione di Isola Carolina che ha scatenato in città numerose proteste contro l’abbattimento di 105 alberi sani.
Non fosse che dalla lettera dell' "archistar che ama disegnare con gli alberi", compaiano una serie di anomalie:
“Quando sarà il momento, potremo certamente rivalutare il numero degli alberi da sostituire, in modo da salvaguardarne il più possibile, compatibilmente con lo stato di salute”…. E continua: “Secondo uno studio odierno, altri cinquanta alberi sono destinati ad essere eliminati nell’immediato futuro perché ancora sofferenti”.
Tale studio ha subito allarmato i cittadini del comitato e alcune forze politiche di opposizione che hanno tempestivamente richiesto alla giunta Casanova di accedere agli atti del Comune per ottenere il documento. Siamo rimasti basiti quando invece abbiamo appreso che lo studio “odierno” citato, in realtà non esiste ma era piuttosto una sparata per rabbonire i lodigiani. In consiglio comunale, il nostro capogruppo Simone Piacentini ha chiesto di avere lo studio agronomico che dovrebbe sostituire quelli meno recenti delle due deliberazioni: GC 62/2018 e GC 68/2018 e la risposta è stata un secco “NO, non esiste”.
Risultato? I cittadini sono ancora più imbufaliti di prima perché si sentono semplicemente presi per tonti (per usare un’espressione edulcorata). La lettera dell’architetto Bay ai lodigiani parlava inoltre di un’area giochi per bambini, peccato che il progetto presentato a Cariplo invece non lo contemplasse.
In risposta invece ad un recente articolo pubblicato sul Cittadino dall'assessore Sichel, che faceva capire che il progetto Bay era l’unico progetto pronto all'uso per gli emblematici della Fondazione Cariplo, vogliamo rispondere: “Assessore, non scarichi i barili sul PD, vi siete insediati da 1 anno e prima di riesumare un progetto pronto (nemmeno discusso con i cittadini) avreste potuto lavorarci per tempo, per correggerlo e condividerlo con i lodigiani se tanto vi fosse stato a cuore. Sicuramente avreste reso più facile il lavoro dell’architetto Bay non scontentando i cittadini. D'altronde la base del progetto che aveva superato quello del 2007, condiviso con i cittadini era già pronta nel progetto preliminare del 2016. Forse avete sbagliato progetto!”.
"A questo punto pensiamo sia urgente più che mai fare luce su alcuni punti di ombra che attraversano il progetto dello studio Bay come descritto nella sua lettera. Lasciando però da parte le polemiche, chiediamo invece a gran voce a questa giunta e all'architetto in questione di fissare al più presto, date le tempistiche per l’approvazione del progetto, un incontro con i cittadini magari proprio all'Isola Carolina per spiegarci le novità che citava nella sua lettera (studio attuale e spazio giochi) ma soprattutto per essere ascoltati. Ovunque a Lodi si parla di questo progetto e la maggioranza dei lodigiani è ferma sul NO all'abbattimento degli alberi".
"Continuare a non ascoltare la voce dei tanti lodigiani impegnati in questa causa - conclude Ferrari - non sarebbe affatto rispettoso.
Ricordiamo inoltre che la festa dell’Unità si è conclusa e il Partito Democratico ha raccolto altre circa 500 firme cartacee contro l’abbattimento degli alberi per la riqualificazione dell'Isola Carolina. Nei prossimi mesi continueremo questa battaglia in linea con l’idea di attuare la ristrutturazione del parco senza però abbattere gli alberi come da nostro progetto preliminare del 2016, condiviso con la cittadinanza nell'ambito di ben 4 incontri".
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