"Un incontro con il ministero alle risorse economiche per confrontarci e chiarire una volta per tutte l'applicazione delle linee guida ministeriali e dei monitoraggi degli impianti di stoccaggio di gas naturale in sotterraneo, situati nel territorio regionale, in particolare quello di Cornegliano Laudense, nel lodigiano".

Lo sollecita l'assessore regionale, Claudia Terzi, che ha già chiesto ai consiglieri regionali e agli enti locali interessati di condividere con lei la lettera da inviare al Ministero.

"Sono pronta a farla partire domani mattina. Sappiamo bene le numerose criticità evidenziate dal territorio relativamente all'impianto in questione. Già nei mesi scorsi ho incontrato la Provincia di Lodi per attivare un percorso condiviso tra gli Enti locali interessati dall'insediamento di Cornegliano, con un focus sul tema della sicurezza. E già a marzo avevo avanzato una richiesta di incontro su cui il ministro non ha mai risposto".

"Sia chiaro che ogni parere di Regione Lombardia sul metanodotto che dovrà collegare il nuovo deposito alla rete è subordinato all'incontro con il Governo. Certo, il Ministero può sostituirsi alla Regione come già ci hanno intimato con una nota nei giorni scorsi. Per questo diventa sempre più urgente un incontro a Roma per valutare bene tutte le ricadute sull'ambiente e la sicurezza. A questo punto mi chiedo cosa ne pensino dell'atteggiamento del Governo i parlamentari lombardi dell'opposizione", conclude Terzi.