Sono stati oltre diciassettemila i lodigiani che, oggi, sono tornati alle urne per il secondo turno delle amministrative 2017.

I dati conclusivi parlano di 17.709 (maschi 8.427, femmine 9.282) votanti, pari ad una percentuale sugli aventi diritto del 51,36; malgrado la flessione rispetto al primo turno - l'11 giugno sono andati ai seggi 20753 lodigiani pari al 60,19% degli aventi diritto - il risultato registrato a Lodi è tra i più alti in Lombardia, superiore a quelli riscontrati a Monza e Como.

Resta tuttavia una nuova flessione di quasi il 9%, a conferma che qualcosa non va - sul versante della partecipazione democratica alle scelte amministrative locali - che dovrebbe spingere i responsabili della politica italiana ad intervenire sul modello sin qui applicato nella scelta degli amministratori comunali.