"2030 Lombardia senza barriere" è lo strumento di pianificazione e programmazione coordinata di interventi per l'eliminazione delle barriere fisiche e sensoriali di cui dovrebbe dotarsi la giunta regionale lombarda entro il 2019, secondo quanto chiede una mozione del gruppo PD che andrà in discussione il prossimo martedì 16 aprile, in aula consiliare.
“Dieci anni per raggiungere l’accessibilità universale favorendo opere di riconversione e riqualificazione delle aree urbane e degli edifici di edilizia residenziale pubblica, sollecitando e sostenendo i comuni nell’attuazione dei Peba (i piani di eliminazione delle barriere architettoniche) e garantendo la piena fruizione dei luoghi della cultura” spiega la vice capogruppo Patrizia Baffi che è anche componente della commissione Sanità.
“Ancora troppo spesso le persone portatrici di disabilità incontrano problemi che sarebbero evitabili. Occorrono azioni mirate e finanziamenti ad hoc per raggiungere risultati che finora tante leggi e tante norme non hanno ancora prodotto, ma soprattutto - conclude Baffi – serve una pianificazione sia economica sia degli interventi per raggiungere l’importante obiettivo di restituire a tutti il diritto a muoversi in libertà”.
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