"In merito alla commemorazione dei Martiri del Poligono di sabato 22 agosto e ai disservizi lamentati dai partecipanti che ci hanno chiesto di fornire spiegazioni, è mia intenzione precisare che, considerata l'importanza che questa Amministrazione attribuisce alla cerimonia per il ricordo dell'anniversario dell'eccidio avvenuto al Poligono di Tiro, in qualità di primo cittadino, mi assumo le opportune responsabilità e rivolgo le mie scuse alle autorità partecipanti, alle associazione, ai cittadini e soprattutto ai nostri martiri".
È quanto ha scritto oggi in uno stringato e poco convincente conunicato diffuso dal suo portavoce il sindaco di Lodi, Sara Casanova, in merito alla pessima figura fatta dal comune durante la cerimonia di commemorazione dei Martiri del Poligono di Tiro.
La cerimonia, da 76 anni a questa parte svolta di comune accordo tra l'Anpi, i famigliari dei cinque giovani fucilati dai fascisti e dall'amministrazione pubblica ha lasciato l'amaro in bocca a tanti per quanto accaduto nell'ultima fase della manifestazione.
Dopo la posa della corona d'alloro al poligono di tiro di viale Milano e dopo la messa in ricordo dei caduti nel tempio civico dell'Incoronata, i partecipanti si sono trasferiti sotto i portici del Broletto per la posa di un'altra corona d'alloro ai caduti della lotta di Liberazione e per i discorsi conclusivi.
Peccato, però, che il comune si sia dimenticato di vietare l'uso dei portici del Broletto come deposito per le biciclette - era giorno di mercato - e che non si sia preoccupato di un minimo di allestimento decoroso della zona.
Cosa è successo a palazzo Broletto ? Solo dimenticanze ? Da parte di chi ?
Le scuse tardive del sindaco non bastano !
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