“In tempi di intelligenza artificiale, in una regione come la Lombardia i medici di famiglia non possono utilizzare il sistema che permette loro di lavorare e dare ai pazienti quello che serve perché non funziona. Non possiamo accettarlo”: lo denuncia per l’ennesima volta Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, che si è fatta più volte portavoce, in questi anni, delle proteste dei medici di medicina generale.
“Nelle scorse ore ho ricevuto nuove lamentele di malfunzionamenti del Siss, il portale del Sistema informativo sociosanitario. Questo vuol dire che il medico non può prescrivere una ricetta, né fare un’impegnativa, né compilare la scheda del paziente. E si blocca continuamente. I medici mi scrivono di essere letteralmente disperati. Oltre tutto, non si parla di qualche ora di disguidi, ma di giornate intere. Qualcuno mi ha persino scritto che, se continua così, chiude l’ambulatorio e qualcun altro che sta pensando di lasciare”, aggiunge la dem.
“Ci mancherebbe altro che, esasperati per una situazione vergognosa che non dipende da loro, i nostri già pochi medici di base decidessero di rimettere l’incarico, lasciando i pazienti privi del primo riferimento sul territorio per i problemi di salute. Sono anni che andiamo avanti così: abbiamo fatto più interrogazioni alle quali l’assessore al Welfare Bertolaso ha sempre risposto che stanno sistemando e che funzionerà tutto benissimo. Il punto è che non sta cambiando niente ed è assurdo che nel 2024 non riusciamo ad avere un sistema informatico decente. Bisogna risolvere una volta per tutte la questione di questo portale”, conclude Vallacchi.
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