"Il consigliere (comunale) Casiraghi del M5S definisce uno “schifo” la gestione dei rifiuti di Lodi, chissà cosa penserà di quella romana della sua sindaca Raggi".

Lo scrive in una nota Eleonora Ferri, consigliere comunale della Lega. 

"Paradossale - prosegue - l’intervento sulla stampa da parte del Consigliere Comunale pentastellato Massimo Casiraghi. 

Leggere una predica sulla cattiva gestione dei rifiuti a Lodi da parte di un esponente facente parte dello stesso partito del sindaco di Roma, è a mio avviso alquanto sconcertante! 

Negli ultimi giorni, nella nostra città sono stati modificati gli orari della raccolta rifiuti porta a porta. Sicuramente il cambiamento ha portato alcuni disagi, ma come dovrebbe sapere chi amministra, c’è sempre un periodo di rodaggio quando si adottano novità. L’assessore preposto sta vagliando ogni criticità, affinché il servizio offerto migliori.

Le accuse mosse dal Consigliere, che peraltro immagino passi la maggior parte del suo tempo nella capitale visto il suo incarico lavorativo, fanno semplicemente sorridere. 

Ricordo che Casiraghi nel momento in cui avrebbe potuto lamentarsi dell’organizzazione  del servizio offerto e conseguentemente delle tariffe, non ha proferito parola. Durante la commissione ambiente e territorio che riportava il tema all’ordine del giorno, il consigliere infatti era assente mentre quando si è dibattuto il tema in consiglio comunale, il consigliere pur essendo presente non ha portato nessuna sua riflessione all’attenzione dell’aula.

Ancora una volta Casiraghi ha perso l’occasione di evitare un’ enorme figuraccia, un po’ come quella fatta della sua sindaca Virginia Raggi, che nei giorni scorsi si recò davanti all’impianto di rifiuti che secondo lei avrebbe dovuto smaltire la spazzatura di Roma, urlò a gran voce allo scandalo poiché trovò l’impianto chiuso ma poi attraverso una nota diramata dalla Regione Lazio, scoprì essere andata nel posto sbagliato". 

"E come disse il sommo poeta: 'bel tacer non fu mai scritto'" conclude la Ferri.