In merito all'esclusione della lista “Uniti per il Lodigiano” dalle prossime elezioni provinciali lodigiane, la segreteria provinciale del Partito Democratico ha diffuso oggi un comunicato: eccolo.

"L’esclusione della lista “Uniti per il Lodigiano” rappresenta un grave danno per la correttezza e la completezza del voto da cui scaturirà la composizione del nuovo consiglio provinciale, che rischia di essere frutto di una competizione mutilata e priva di un vero confronto di programmi e proposte.

Per questo motivo nessuno dovrebbe compiacersi di quanto è accaduto, perché il confronto è la base fondamentale della democrazia ed anche le forze politiche che potrebbero trarre un immediato vantaggio da questa situazione dovrebbero preoccuparsene.

Dopo l’elezione lo scorso febbraio di un presidente di minoranza che aveva ottenuto solo un terzo dei voti (e che si era trovato senza avversari a causa della severa applicazione di un limite di legge che solo pochi mesi dopo sarebbe stato rimosso…), si potrebbe ora assistere all’elezione di un consiglio monopolizzato da un solo schieramento, privando di rappresentanza una larga parte del territorio.

Si tratta senza ombra di dubbio di una sconfitta per il Pd ed il centrosinistra, ancor più amara perché frutto di un inconveniente organizzativo e non dell’esito delle urne, ma in questa vicenda non c’è nessuno che possa davvero dirsi vincitore.

La lista “Uniti per il Lodigiano” non lascerà comunque nulla di intentato, nei giorni che ci separano dalle elezioni del 31 ottobre, per cercare di sanare la situazione e ottenere la riammissione, un risultato che sarebbe nell’interesse di tutti i lodigiani".