"L’imminente scadenza del mandato del Presidente della Provincia e le prossime elezioni per il rinnovo di questa importante carica devono rappresentare l’occasione per favorire un dibattito ampio, trasparente e costruttivo sulle prospettive del Lodigiano che il Partito Democratico auspica da tempo, di fronte all’evidenza di come in questi anni di amministrazione di centrodestra Palazzo San Cristoforo abbia trascurato il confronto con gli enti locali e la politica, impedendo qualsiasi possibilità di dialogo e condivisione sulle scelte di programmazione in ogni ambito che riguarda il futuro del nostro territorio.

Benché assente dal Consiglio Provinciale, dove ha infine ritrovato rappresentanza con le elezioni dello scorso dicembre, dentro l’ampio progetto politico della lista “Uniti per il Lodigiano”, il PD ha saputo mantenere viva l’attenzione sui più importanti temi (dalla pianificazione territoriale all’ambiente, dai trasporti alla viabilità extraurbana, dalla sanità al welfare), con iniziative che hanno favorito il confronto e dato voce a posizioni e proposte, purtroppo puntualmente ignorate da un centrodestra chiuso in un isolamento sordo e testardo. Il nostro impegno per favorire il dialogo e stimolare la proposta non è mai venuto meno ed anche in occasione delle recenti elezioni per il Consiglio Provinciale la lista Uniti per il Lodigiano ha presentato una chiara e articolata piattaforma programmatica, sulla cui base siamo pronti ad avviare confronti seri e costruttivi, chiedendo attenzione per il nostro contributo e garantendo attenzione per ogni altro apporto di idee e progettualità.

Guardando alla prospettiva elettorale, da più parti nelle ultime settimane è stata manifestata la preoccupazione che nel modo con cui ci si sta avvicinando a questo appuntamento si confermi un profondo impoverimento della politica territoriale, che rischia di ridursi a schermaglie di posizionamento,

Dal canto suo, il PD si presenta animato da una sincera volontà di condividere scelte e programmi decisivi per il futuro del Lodigiano, nella convinzione che sia possibile individuare percorsi di collaborazione, al di là di alcune distinzioni che non è ragionevole né giusto pretendere di ignorare. Davanti a noi c’è l’opportunità concreta di aprire una nuova fase, che veda impegnate tutte le forze politiche e le esperienze civiche che condividono la necessità di un cambiamento.

Da qui parte il nostro lavoro per l’elezione del nuovo Presidente della Provincia, un impegno che va ben al di là della ricerca di equilibri per la designazione di questo o quel candidato, ma che punta a cogliere una occasione importante (forse addirittura determinante) per orientare il nostro territorio verso gli obiettivi di sviluppo economico ed occupazionale, sostenibilità ambientale, diffusione ed accessibilità dei servizi che dovrebbero rappresentare un’aspirazione ampiamente condivisa.

Al centro dell’attenzione devono tornare i temi che riguardano i bisogni e le aspettative del Lodigiano:

portare a compimento la revisione del Piano Territoriale, per stabilire chiare linee di sviluppo urbanistico orientate alla difesa del suolo, alla razionale programmazione degli insediamenti residenziali e produttivi e degli interventi sule infrastrutture viabilistiche e di trasporto;
elaborare proposte per l’utilizzo delle risorse del PNRR che abbiano una visione strategica, in collaborazione con le forze economiche e sociali, e supportare i Comuni nella partecipazione ai bandi;
costruire un progetto ambientale per il Lodigiano, coordinando le iniziative dei Comuni e valorizzando i contributi delle associazioni;
promuovere il protagonismo dei Comuni nell’analisi e nelle decisioni sull’assetto della sanità territoriale, pur nel rispetto dell’autonomia operativa di ATS e ASST, a partire dall’organizzazione della rete ospedaliera, dal potenziamento della medicina territoriale e da un’attuazione efficace dell’innovazione rappresentata dalle cinque Case di Comunità individuate nel nostro territorio."

Partito Democratico Lodigiano