“Giunta e consiglio regionale hanno deciso di approvare all’unanimità il mio ordine del giorno e di estendere la sperimentazione dei percorsi Dama a tutti i territori provinciali. Sono veramente soddisfatta, perché le persone con disabilità hanno davvero bisogno di questo servizio”.

Lo ha dichiarato Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, dopo l’approvazione del suo atto, nell’ambito della discussione sul bilancio di previsione.

Il percorso Dama (Disabled advanced medical assistance, l’assistenza medica avanzata per i disabili, ndr) è stato attivato dal 2000 all’ospedale San Paolo di Milano, in un progetto sperimentale che funziona molto bene ed è necessario che Regione dia l’input affinché sia implementato in tutti i territori provinciali. Vallacchi, nel suo odg, chiedeva proprio di attivare i Dama in tutte le province, in quanto modello di accoglienza sanitaria, e non nuovo reparto di degenza, seppure avviato in ambito ospedaliero, caratterizzato da percorsi diagnostici e di orientamento terapeutico differenziati, dedicati, in particolare, a persone con problemi comunicativi.

“Ho concordato con la giunta di aggiungere all’ordine del giorno che la legge regionale 33/2009, modificata nel 2021, cioè la riforma sanitaria, prevede già che la programmazione, gestione e organizzazione del servizio sanitario regionale siano attuate nel rispetto e nella promozione del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità, anche attraverso la previsione, all’interno delle strutture sanitarie e sociosanitarie, di percorsi di accoglienza per l’assistenza medica avanzata e la cura delle persone con disabilità, preferibilmente attraverso modelli organizzativi già consolidati, quali i percorsi Dama, appunto”, spiega la consigliera Pd.

L’ordine del giorno rivolge, quindi, un invito alla Giunta “a operare nell’ambito del bilancio regionale al fine di assicurare le risorse per attuare quanto previsto dalla legge, istituendo all’interno delle strutture sanitarie e sociosanitarie i Dama. E questo è un primo, importante passo. Naturalmente, sarò molto attenta a verificare che questa volontà sia rispettata e quanto prima i percorsi siano avviati”, conclude Vallacchi.