La piscina coperta di Lodi è una vera e propria bomba ad orologeria sui bilanci del comune di Lodi.

A sostenerlo, in un lungo intervento che di seguito riportiamo, è il Movimento 5 Stelle, critico nel confronto sia del nuovo assetto societario di Sporting Lodi - la società che gestisce l'impianto della Faustina - sia in rapporto ai bilanci di Sporting Lodi stesso.

C'è il rischio fondato che l'impianto voluto da Lorenzo Guerini finisca per generare deficit insostenibili, cosa già emersa nella precedente gestione della piscina. Ecco l'intervento dei Pentastellati.

"Il 2 agosto si è messo fine alla gestione del consiglio di amministrazione di Sporting Lodi, conclusosi con le dimissioni del presidente Cristiano Galletti, lo stesso di Astem, che si aggiungono a  quelle di Cristiano Marini, consigliere arrestato con il sindaco Uggetti per l’imputazione di turbativa d’asta.

Dopo la vergognosa vicenda che ha avuto al centro proprio Sporting Lodi e che ha arrecato un danno tangibile alla città con la mancata o parziale apertura degli impianti notatori scoperti, ci si sarebbe aspettati una nuova governance societaria che desse uno scossone in termini di rottura, trasparenza e indipendenza alla società.

Le nomine proposte, arrivate dai soci di maggioranza Astem e Sport 64, sono Daniele Pasquini, già precedente amministratore e figlio di Luigi Pasquini, quest’ultimo imputato nello stesso processo per turbativa d’asta dell’ ex sindaco; Emanuele Fasani, commercialista, già segretario del precedente consiglio di amministrazione e infine Ezio Alboni, manager di lungo corso. Questo è quello che noi non vorremmo, che la politica facesse da guida alle attività economiche, che per loro natura devono essere slegate dai condizionamenti politici. Di fatto, con questo consiglio, si prosegue la linea strategica che ha portato l’inconsistente gestione precedente a dimettersi, dopo lo scandalo del bando “truccato”, dopo l’arresto di un consigliere e le dimissioni del presidente.

Questa società voluta dal PD di Guerini e Uggetti sta mostrando tutta la sua fragilità, si ritiene  possa essere messa in discussione la stessa continuità aziendale con i bilanci 2014 e 2015 in forte perdita, per oltre un terzo del capitale sociale,  rispettivamente 349 mila e 517 mila, e appena un lieve utile di 4 mila euro nell’ultimo quadrimestre del 2015, dove gran parte dei ricavi veniva dal contributo del Comune di Lodi.

E’ la gestione operativa a preoccupare fortemente, la quale sembra non riuscire a far fronte all’abnorme indebitamento che questa società si ritrova. Questa società potrebbe non aver vita lunga, in quanto risulta, dai dati pubblicati avere un patrimonio netto di circa 93 mila euro e un passivo di quasi 14 milioni di euro!! Certamente non si può dire avere un minimo di equilibrio.Si aggiunge poi  un flusso di cassa (cash flow) che sembra non riuscire a garantire il milione e passa di debiti verso le banche scadenti entro la fine dell’esercizio, che ne evidenziano l’insostenibilità del debito bancario. Inoltre la situazione debitoria verso i fornitori e in particolare verso SAL, controllata dal Comune di Lodi, che si fa carico della fornitura di acqua per la piscina; da fonti giornalistiche apprendiamo avere una parte dei suoi 14 milioni di crediti proprio da Sporting Lodi, se il vento della politica cambiasse potrebbe decidere di fare valere i suoi crediti in tribunale , a quel punto la situazione per Sporting diventerebbe molto pesante.

Qui si va oltre la gestione economica del faraonico impianto voluto da Lorenzo Guerini della piscina Faustina, si entra direttamente nelle tasche dei cittadini lodigiani. Perchè Sporting per il Comune di Lodi è come quei derivati finanziari che rendono belli i bilanci delle società i primi anni ma poi rivelano la loro drammatica pericolosità negli anni successivi quando si producono le perdite degli investimenti.

Che sia come un derivato lo si capisce leggendo la nota integrativa del bilancio 2015 del Comune di Lodi  dove al punto 8.3 Garanzie prestate, appare quella che risulta essere la bomba fideiussioria, che potrebbe esplodere da un momento all’altro.

Parliamo della Fideiussione omnibus a favore di Banco Popolare di importo pari a ben

13.650.000 a garanzia del mutuo contratto da parte dell’ATI Eurosporting e ITER per il

finanziamento dei lavori della piscina “Faustina”, modificato il 03/12/2015 a favore di Sporting Lodi. Oggi la garanzia vale 12.105.000 milioni e l’impegno annuo è di 567.545. Una fideiussione omnibus secondo l’articolo 1936 c.c. si ha quando : “ da contratto attraverso cui un terzo si obbliga personalmente con il creditore garantendo l’ adempimento dell’ obbligazione da parte del debitore”.

In una situazione di forte criticità di Sporting Lodi, sia gestionali che soprattutto economiche, lo spettro del “derivato fideiussiorio” sembra sempre più vicino per il Comune e tutti noi cittadini, che potremmo essere chiamati a mettere una pezza alle scellerate scelte di Guerini & C.  Non tranquillizza neanche il fatto che il “socio” di Astem nel controllo della società sia Sport 64, una srl con appena 10.000 euro di capitale sociale, con nessun bilancio depositato sinora, che deve co-gestire un business di alcuni  milioni di euro".