“Prevenire è meglio che curare”.
Oltre il detto, la scienza. Partendo da una lettura analitica delle dichiarazioni e dei dati forniti dai medici e scienziati esperti, è stato possibile apprendere alcuni fatti, su cui il consiglio regionale M5S Lombardia si è interrogato.
È un fatto che, alla data del 31 marzo, in Lombardia siano stati effettuati 1.139 tamponi ogni 100 mila abitanti e in Vento 2.165 ogni 100 mila, il doppio. in Lombardia ci sono 131,5 ricoveri ogni 100 mila abitanti, contro i 41,5 del Veneto.
Il numero dei decessi è pari a 71,6 ogni 100 mila abitanti in Lombardia, contro i 9,7 del Veneto.
“Alla luce di questi dati e di un confronto disarmante - si chiede il consigliere 5S Marco Degli Angeli - è più corretto asserire che il Veneto sia stato più fortunato o che, più semplicemente, abbia adottato strategie migliori?”
“In Lombardia - denuncia il gruppo consigliare M5S - non c’è stata la gestione di un piano pandemico. Abbiamo - precisa Degli Angeli - puntato sull’ospedalizzazione essendo entrati nell’occhio del ciclone in breve tempo”. La domanda, a questo punto, è sorta spontanea: “come mai dal punto di vista diagnostico, regione Lombardia che si definisce un’eccellenza, è stata carente e soprattutto non si è adeguata nello strutturare in modo adeguato i laboratori, luoghi da cui parte e nasce la prevenzione?
Al mondo pochi Stati sono riusciti ad arginare l’epidemia. Tra questi la Cina e la Corea del Sud, Paesi che hanno vissuto l’esperienza della SARS di un decennio fa.
“Il loro comune denominatore - spiega il gruppo consigliare M5S di regione Lombardia - è l’enorme sforzo compiuto nella diagnosi e nell’isolamento dei casi potenzialmente infettivi”.
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