"Non abbiamo mai previsto di incassare 28mila euro dalle famiglie extracomunitarie".
Lo ribadisce in una nota l'assessore in comune a Lodi, Angelo Sichel.
"L’impatto economico del regolamento per l’accesso ai servizi agevolati - conferma Sichel -, nella versione modificata con delibera del Consiglio comunale dell’ottobre 2017, è stato calcolato in via puramente teorica per rispondere a un’interpellanza presentata dal consigliere Caserini nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale (29/1/2019).
E’ assurdo pensare che l’Amministrazione abbia stimato di incassare migliaia di euro, senza nessuna certezza a supporto di questo calcolo, infatti non sarebbe stato possibile in alcun modo prevedere quante famiglie extra Ue avrebbero presentato la documentazione richiesta dal Comune per ottenere le agevolazioni".
"Anche nell’ipotesi decisamente improbabile che, non avendo ottenuto le agevolazioni sui servizi scolastici, tutte le famiglie avessero dovuto pagare tariffa piena, il gettito non sarebbe aumentato" osserva l'assessore che prosegue: "I 28 mila euro, corrispondenti alla differenza tra la fascia massima e minima delle tariffe, sarebbero stati infatti utilizzati per compensare gli insoluti sulla refezione scolastica che dal 2012 si attestano mediamente intorno a 70 mila euro all’anno - debiti che per oltre il 60% sono stati maturati da cittadini stranieri".
"In qualità di assessore al Bilancio - conclude Sichel - ribadisco quindi che di questa ipotetica previsione di aumento non c’è traccia in nessuna delle fasi di elaborazione del bilancio, dalla previsione, all’assestamento, al consolidamento".
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