"I toni da parata della politica che stanno accompagnando la sospirata attivazione dei poli di vaccinazione di Lodi Fiera e Sant’Angelo Cupolone (a cui da domani si aggiungerà Codogno Palasport) stridono vistosamente con i ritardi, i disguidi ed i disagi che hanno sin qui contrassegnato l’organizzazione sul territorio della campagna di somministrazione.
La scarsa efficacia del servizio svolto inizialmente presso l’Ospedale Maggiore di Lodi (con spazi di accoglienza del tutto inadeguati), gli errori di valutazione del Comune di Lodi che hanno ritardato l’unica scelta plausibile (la Fiera) e la lentezza con cui sono stati allestiti i poli di Sant’Angelo e Codogno sono criticità esclusivamente locali, che si sommano ai problemi di ordine generale che si stanno verificando in tutta la Lombardia (n particolare per quanto riguarda il fallimentare sistema di prnotazioni) e che chiamano in causa la responsabilità della Regione.
Se proprio nessuno tra Ats, Asst, Provincia e Comuni interessati avverte l’esigenza o quanto meno comprende l’opportunità di riconoscere che sino ad ora non è andato proprio tutto a meraviglia e che ci vorrebbero delle scuse nei confronti dei lodigiani, che almeno si evitino passerelle propagandistiche che appaiono davvero fuori luogo e si investa ogni energia in un lavoro alacre e silenzioso".
Segreteria Provinciale del Partito Democratico
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