"Nell'ultima seduta del Consiglio Regionale della Lombardia, nell’ambito dell’approvazione della nuova legge per la semplificazione, è stato approvato, tra gli altri, un importante emendamento sul Trasporto Pubblico locale - presentato dal consigliere Pd, Gigi Ponti – che consente uno slittamento in avanti di 18 mesi dei termini delle procedure di gara per le Agenzie del trasporto pubblico locale lombarde, a causa dell'emergenza Covid.
Si tratta di una modifica che interviene sull’articolo 60 della LR 6/2012 sui trasporti in base al quale i termini per l'espletamento delle procedure di affidamento dei servizi del Tpl erano fissati entro il 30 giugno 2020 e che sposta in avanti i termini di scadenza di una partita importante quale quella dell’assegnazione del tpl.
Una proroga di scadenza, quindi, che si aggiunge alle altre accordate in questi mesi di emergenza sia a livello nazionale che regionale e accoglie le aspettative degli operatori del settore.
Sempre in tema di trasporti, nella medesima seduta del consiglio Regionale, è passato anche un odg a cura del Gruppo regionale del Pd che impegna la Giunta “a proseguire l’attività del Tavolo di coordinamento del Patto per lo sviluppo tra i territori della Regione Lombardia, i gestori dei servizi di trasporto pubblico locale, gli utenti del servizio e i sindacati” per :
1) organizzare la modalità di ripresa ordinata del trasporto pubblico locale post emergenza a partire dalla “fase 3”, a settembre, con la riapertura delle scuole e delle attività lavorative in generale;
2) recuperare, in accordo con il Governo, le risorse necessarie affinché si mantengano gli standard di efficienza dei servizi di trasporto pubblico locale precedenti all'emergenza sanitaria, per assicurare la graduale ripresa dei servizi di trasporto in totale sicurezza sia per gli utenti che per gli operatori;
3) continuare a promuovere, in accordo con il Governo, soluzioni e azioni di rimborso e/o di proroga della durata dei titoli e degli abbonamenti a favore degli utenti del trasporto pubblico locale che sono impossibilitati a utilizzare i titoli di viaggio acquistati (mensili e annuali) prevedendo apposite forme compensative per le aziende di trasporto;
4) proseguire nell’attività di graduale introduzione e sperimentazione delle tariffe integrate per bacini e aree regionali e per le diverse modalità di trasporto, affrontando anche il tema degli utenti monomodali”.
Le misure per le quali il PD lombardo si è impegnato sono dei punti di partenza fondamentali: il tempo concesso dalla proroga, il Tavolo di coordinamento, e le misure dell’ODG non si inquadrano come un insieme di provvedimenti di rattoppo di un’emergenza evidente, ma si muovono nella direzione della progettualità e del ripensamento razionale del sistema dei Trasporti Lombardi e del Lodigiano in particolare.
Al di fuori dei facili proclami il Partito Democratico si sta adoperando perché venga avviata una vera e propria fase progettuale a differenti livelli istituzionali:
Anche il Lodigiano, di conseguenza, deve cogliere l’occasione di ripensare il proprio tpl come un sistema integrato, coerente e sostenibile".
Stefano De Vecchi Responsabile “Trasporti Pubblici”, Federazione Partito Democratico Lodigiano
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...