La lista “Uniti per il Lodigiano” ha presentato ricorso al Tar contro il risultato delle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale svoltesi il 31 ottobre.
Attraverso l’impugnazione del verbale di proclamazione degli eletti redatto dall’Ufficio Elettorale Provinciale, il ricorso si pone l’obiettivo di ottenere da parte del Tribunale Amministrativo Regionale la censura delle procedure che avevano portato l’Ufficio Elettorale a decidere l’esclusione della lista “Uniti per il Lodigiano”, a causa della mancanza di un numero sufficiente di sottoscrizioni autenticate.
L’iniziativa, fondata su precisi riferimenti giurisprudenziali e sulle prassi indicate dal Ministero dall’Interno in merito a tempi e modalità con cui devono essere effettuate le verifiche sulla regolarità e completezza della documentazione depositata, rappresenta il tentativo di ristabilire corrette condizioni di competizione elettorale, grazie all’affermazione di un consolidato principio di “favor partecipationis”.
“L’estromissione di “Uniti per il Lodigiano” dal confronto elettorale ha causato una grave menomazione del voto, comprimendo il diritto di scelta degli elettori, oltre a negare rappresentanza in consiglio ad una formazione in cui si riconosceva e si riflette una estesa area di consenso politico - sottolinea Roberta Vallacchi, segretaria provinciale del Partito Democratico - Tutto ciò poteva essere evitato, adottando un approccio meno formalistico e concedendo gli spazi che norma e prassi individuano chiaramente proprio per consentire di regolarizzare situazioni come questa, tutelando l’interesse superiore della partecipazione e della possibilità di scelta. Confidiamo che questo interesse possa ora affermarsi attraverso il giudizio del Tar”.
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