"Il sottoscritto consigliere comunale Manuel Draghetti presenta la seguente interrogazione e chiede di inserirla all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale:
PAES Crema: quali risultati e quale rilancio?
Premesso che:
- con delibera n° 7 del 26/01/2011, il Consiglio Comunale di Crema ha aderito al “Patto dei Sindaci”, con l'obiettivo fissato dall'UE di ridurre le emissioni di CO2 del 20% nel territorio comunale entro il 2020;
- con delibera n° 398 del 11/11/2013, la Giunta Comunale ha approvato la redazione del PAES (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile), affidandone la stesura a Consorzio Crema Ricerche;
- con Delibera n° 49 del 15/06/2015, il Consiglio Comunale di Crema ha deliberato l'adozione del suddetto PAES;
- il Comune di Crema, in qualità di capofila del territorio Cremasco, aveva promosso alcune iniziative di coinvolgimento delle altre Amministrazioni del territorio, con l'obiettivo di stendere progetti comuni ed accedere a bandi sul territorio (ad es. Bando 100 Comuni di Fondazione Cariplo).
Visto che:
- Il suddetto Piano si articolava in due fasi:
o Fase 1: Analisi ed elaborazione del quadro conoscitivo, comprensivo della stesura dell'inventario delle emissioni (BEI) e dell'anno di partenza di “riferimento” (identificato nell'anno 2005).
o Fase 2: Azioni volte al raggiungimento degli obiettivi virtuosi prefissati entro il 2020, quali ad esempio:
§ Realizzazione di impianti fotovoltaici
§ Produzione di energia idroelettrica e di impianti biogas
§ Riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati
§ Riduzione dei rifiuti pro-capite
§ Azioni relative al PUMS
§ Interventi di tipo urbanistico (ciclabili, rotatorie, ZTL, ecc ...);
- ognuna di queste azioni prevedeva delle specifiche riduzioni di CO2.
Visto inoltre che:
- il monitoraggio del suddetto Piano era previsto ogni due anni, con appositi report da trasmettere alla Commissione Europea e pubblicati sul sito ufficiale del PAES www.pattodeisindaci.eu/it;
- il Patto dei Sindaci continua ad essere attivo ed aggiornato e i suoi firmatari si sono già fissati nuovi sfidanti obiettivi per l'anno 2030.
Si chiede:
- se sia stata fatta una valutazione di raggiungimento degli obiettivi previsti dal suddetto Piano in seguito alle azioni introdotte dal 2015 al 2020;
- in caso affermativo, di conoscere i risultati di questa valutazione, con particolare evidenza riguardo:
o ai report biennali di monitoraggio dello stato di avanzamento del piano, nel caso in cui fossero stati realizzati;
o al grado di raggiungimento degli obiettivi di abbattimento di CO2 per ogni singola azione del piano, a partire da quelle più impattanti:
§ ampliamento/riqualificazione piste ciclabili (-1.422,17 t CO2, di cui 476,33 dopo il 2014);
§ PUMS (-5.875,25 t CO2, a partire dal 2014);
§ riqualificazione edifici privati (-5.983,65 t CO2, a partire dal 2014);
§ riduzione pro-capite rifiuti (-2.629,90 t CO2 di cui 1.253,64 dal 2014);
o a quali sono gli investimenti attuati per il raggiungimento dei suddetti obiettivi;
- come l'Amministrazione valuta l'attuazione del Piano 2005-2020;
- quanto è costata la sua realizzazione per tramite di Crema Ricerche;
- se l'Amministrazione intende rilanciare il percorso di riduzione della CO2 nel nostro territorio, prendendosi impegni precisi e trasparenti, anche attraverso un nuovo percorso di adesione al “Patto dei sindaci”, con conseguenti nuovi obiettivi da raggiungere entro il 2030".
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...