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A SCUOLA SENZA MASCHERINA

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Domenica 01 Maggio 2022

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"Dopo due anni di pandemia e nonostante la cessazione dello stato di emergenza, l’Italia è l’unico Paese, dei ventisette europei, ad imporre ancora l’uso della mascherina a scuola.

Nelle intenzioni di questo Governo, che dall’inizio dell’emergenza ha adottato molte misure di contenimento del virus palesemente senza senso perché prive di una reale valenza scientifica, c’è quella di prolungare l’utilizzo delle mascherine da parte dei bambini fino al termine dell’anno scolastico, mentre quest’obbligo non esiste più, nemmeno in Italia, in altri contesti non dissimili da quello in cui vivono i nostri ragazzi.

Anche seduti e distanziati tra loro, con le finestre aperte anche in inverno (perché di purificazione e areazione meccanica degli ambienti scolastici o di riduzione del numero di studenti per classe non se ne parla!), i bambini saranno costretti a tenere indosso per tutta la giornata un dispositivo che lo stesso mondo scientifico ritiene non servire in alcun modo a contenere il contagio.

Nel contempo, gli esperti dell’infanzia e la medicina tutta, concordano sul grave danno, in termini di benessere psichico, provocato dall’abuso della mascherina da parte dei giovani.

Nei più piccoli addirittura, a farne le spese, è la stessa capacità di comprendere le emozioni altrui, di trasmettere le proprie e di comunicare dietro una barriera che neutralizza le mille espressioni del volto di cui soltanto i bambini sono capaci utilizzando la mimica come mezzo per cercare accudimento e protezione.

Si rende pertanto doverosa, da parte dei grandi che sono più prossimi al bisogno dei piccoli e degli adolescenti e dunque, da parte dei genitori, degli insegnanti e dei dirigenti scolastici, un’immediata reazione contro l’uso procrastinato delle mascherine a scuola, anche in un contesto di distanziamento interpersonale.

Sensibile a questo problema e in generale alla compressione delle libertà individuali ma sempre nel rispetto della salute pubblica, anche Italexit che per la giornata del 02 maggio 2022 intende far da eco all’iniziativa di molti gruppi di genitori che si sono organizzati sul web in “giornate no mask”, invitando il mondo degli adulti a una riflessione seria, e non ideologicamente prevenuta, sul rapporto rischi/ benefici dell’uso continuo della mascherina da parte dei bambini.

In quelle situazioni in cui è garantita la sicurezza, i genitori dovrebbero sensibilizzare il mondo della scuola chiedendo che il proprio bambino possa togliersi la mascherina e l’insegnante concedergli il permesso di farlo, perché ciò risponde al benessere dell’alunno inteso nella sua accezione più ampia.

A tal fine, il 2 maggio Italexit sarà fuori dalle scuole primarie di Lodi con un volantino intitolato “RIDIAMOGLI IL SORRISO” destinato ai grandi che potranno trascrivere l’invito che proporremo o altro a loro scelta, sul diario del bambino, chiedendo all’insegnante di autorizzarlo a star senza mascherina quando seduto al banco e in ogni altro luogo e contesto scolastico in cui sia garantito il distanziamento dagli altri studenti.

E’ giunta l’ora di pensare anche al futuro dei piccoli, tutelando la loro salute e la loro crescita serena".

Cristiano Schiavi – Capolista al Consiglio Comunale di Lodi Italexit con Paragone
 

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