“La scuola, secondo la Costituzione (art.34), è aperta a tutti. Oggi il Ministro Azzolina, per poter ripartire a settembre, propone di portare il 15% degli studenti (uno ogni sei) fuori dalle scuole. Il governo, per coprire la totale incapacità del Ministro, promette un miliardo dei euro per l’istruzione. Mentre studenti, famiglie e enti locali subiscono l’ennesima doccia fredda da parte dell’Esecutivo giallorosso, il paese si trova nuovamente di fronte a proclami e promesse ma senza alcun fatto concreto. Il risultato: in vista di settembre nulla è chiaro ed il ritorno sui banchi sembra essere un’utopia. Un passo indietro dell’Azzolina è dovuto vista la manifesta incapacità gestionale. Per studenti, famiglie ed enti locali servono certezze, non promesse e parole”.
Lo dichiara il senatore lodigiano Luigi Augussori.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...