"Il sottoscritto consigliere comunale Manuel Draghetti presenta la seguente interrogazione, con richiesta di risposta scritta:

TERZO SETTORE E UTILIZZO DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETA’ COMUNALE: QUALI SONO LE MODALITÀ DI COLLABORAZIONE ?

A) Il Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo Settore” prevede, all’art. 71 “Locali utilizzati”, che gli Enti Locali possano concedere gratuitamente, nella forma del Comodato, ai Soggetti del Terzo Settore (ad eccezione delle Imprese Sociali) beni immobili di proprietà pubblica per lo svolgimento delle loro attività (tali beni non devono, peraltro, essere destinati all’espletamento delle funzioni istituzionali a cui sono tenute le Amministrazioni Pubbliche).

B) Il comma 2 del citato art. 71 prevede, in particolare, che, a fronte dell’uso gratuito dei beni immobili di proprietà pubblica, i Soggetti del Terzo Settore si assumano l’onere di effettuare, a proprie cure e spese, sulle unità loro assegnate, attività di manutenzione ed altri interventi necessari a mantenere la funzionalità dei locali (p.es., interventi relativi all’impiantistica, agli infissi).

C) In un quadro di reciproci vantaggi, l’utilità dell’Ente Pubblico derivante dall’applicazione dell’art. 71, comma 2, del Decreto legislativo n. 117/2017, è riconducibile alla circostanza che gli oneri di manutenzione facenti capo ai Soggetti del Terzo Settore che utilizzano gratuitamente i locali, consentono una più puntuale e tempestiva conservazione del patrimonio immobiliare pubblico, tenuto anche conto che spesso la penuria delle risorse economiche non permette alle Amministrazioni di affrontare adeguatamente la manutenzione degli immobili di cui sono proprietarie.

Alla luce di queste premesse,

SI CHIEDE

1) se il Comune dispone di apposito Regolamento volto a disciplinare l’assegnazione di beni immobili di sua proprietà a Soggetti terzi (nel sito istituzionale del Comune, al link Regolamenti, non si è avuto modo di rilevare questa tipologia di Regolamento); se l’Amministrazione Comunale, nel caso in cui tale Regolamento fosse mancante, intenda approvarlo, prevedendo, con riferimento ai Soggetti del Terzo Settore, le particolari condizioni di cui al più volte richiamato art.

71, comma 2, Decreto legislativo n. 117/2017 (assegnazione gratuita dei locali di proprietà pubblica, acquisendo l’onere di eseguire, a cure e spese dei Soggetti del Terzo Settore, gli interventi necessari a garantire la funzionalità delle unità immobiliari); laddove, invece, il Regolamento di cui si verte fosse già stato approvato, si chiede se l’Amministrazione abbia già disposto o intenda disporre il suo aggiornamento, prevedendo le specifiche modalità di affidamento degli immobili al Terzo Settore, sancite dall’articolo 71, comma 2, del Decreto legislativo n. 117/2017.

2) se il Comune di Crema ha in essere assegnazioni ai Soggetti del Terzo Settore di beni immobili di sua proprietà; se sì, con quali Soggetti (denominazione) e quali sono le forme giuridiche che regolamentano tali rapporti (concessioni a canone pieno o ridotto oppure comodato).

3) se, tenuto conto della normativa statale (Decreto legislativo n. 117/2017) e dell’eventuale Regolamento Comunale di cui al prec. punto n. 1), l’Amministrazione intende proporre ai Soggetti del Terzo Settore, in occasione dell’instaurazione di nuovi rapporti o del rinnovo di quelli in scadenza, la stipula di contratti di Comodato che, nel prevedere l’assegnazione gratuita dei locali di proprietà comunale, prevedano a carico dei medesimi Soggetti il sostenimento degli oneri di manutenzione volti a garantirne la funzionalità; se l’Amministrazione abbia predisposto o intenda predisporre uno schema tipo del contratto di comodato di cui all’art. 71, comma 2, del Decreto Legislativo n. 117/2017".

Il Consigliere Comunale del MoVimento 5 Stelle Cremasco, Manuel Draghetti