“La direzione generale dell’azienda ospedaliera deve rendersi conto di essere a Lodi e non in un Paese islamico".
Così Claudio Bariselli, segretario provinciale della Lega a Lodi, che interviene a nome di tutti i rappresentanti istituzionali della Lega della Provincia sull’accordo per le pazienti islamiche che prevede solo donne in corsia e l’eliminazione delle membrane di suino per le protesi.
"Qui ci sono da risolvere i disservizi dell’ospedale di Lodi e di quelli della provincia - ribadisce Bariselli, chiamando in causa il direttore, Giuseppe Rossi, di area leghista -. Nessuno deve pensare alle finte necessità della comunità musulmana che – ricordo – è ospite e in quanto tale deve adeguarsi ai nostri usi, alle abitudini delle nostre comunità e alle nostre conquiste democratiche che comprendono l’emancipazione femminile. Consiglio al direttore generale di rivedere la propria posizione”.
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