"L’Operazione Mato Grosso (O.M.G.) è un movimento di volontariato che si propone come obbiettivo quello di aiutare le persone più bisognose dell’America Latina.

I gruppi di ragazzi che ne fanno parte, infatti, sostengono da lontano il lavoro svolto in Sud America dai missionari, svolgendo svariate attività con cui si raccolgono fondi o viveri da devolvere alle spedizioni umanitarie.

L’O.M.G. promuove l’idea che, per mezzo del lavoro, i ragazzi possano intraprendere una strada che li porti a scoprire valori importanti: l’attenzione all’ altro, la sensibilità alle problematiche sociali, l’ importanza del “far fatica”, “fare con arte”, il “dare via” gratis, lo spirito di gruppo…

Quello di cui facciamo parte è un movimento che, attraverso il lavoro volontario, offre a giovani e ragazzi la possibilità di vivere numerose esperienze formative ed educative.

In particolare, nella zona del nord lodigiano troviamo, ad oggi, diversi servizi a favore di privati ed enti pubblici, come per esempio mercatini dell’usato per il recupero, riutilizzo e riqualificazione di materiali che altrimenti sarebbero cestinati.

ll provvedimento che ha avuto il merito di introdurre per la prima volta in Italia il tema della gestione sostenibile dei rifiuti è stato il Decreto Ronchi nel 1997.

Una legge passata alla storia come strategia delle 5 erre dei rifiuti che ancora oggi torna molto utile per comprendere l’importanza del riciclo.

La regola delle 5 erre include: riduzione, riuso, riciclo, raccolta e recupero.

Dare una seconda vita agli oggetti per noi non solo è un gesto d’amore verso ciò che ci circonda, ma anche coinvolgere i ragazzi in attività che possano stimolare la loro creatività.

Per una città sostenibile, noi immaginiamo un luogo, degli spazi, dove poter dar vita a laboratori creativi e ecologici come il restauro di mobili e oggetti di artigianato che probabilmente, anche se in buono stato, finirebbero a riempire i cassoni delle nostre, gia strapiene, piattaforme della città.

L’ idea è di recuperare mobilio, oggetti di artigianato o di uso quotidiano che possano acquisire valore tramite il restauro artistico o, ancor meglio, un valore aggiunto, tramite la creatività dei ragazzi che lavoreranno per questo progetto.

I fini di questa attività sono molteplici: -il recupero ecologico di materiali e oggetti che sarebbero buttati -il coinvolgimento di ragazzi giovani in questa attività artistica e volontaria che ha scopo educativo e solidale -la raccolta di fondi tramite la vendita dei prodotti dei laboratori, che verranno inviati alle missioni umanitarie dell’ O.M.G. in America Latina

Per questo il nostro desiderio sarebbe poter ottenere uno spazio nelle aree dell'ex consorzio per creare una zona dedicata al lavoro e alla produzione e una parte espositiva dei prodotti.

Inoltre vorremmo coinvolgere la cittadinanza nel riciclo degli oggetti, creando un piccolo punto di raccolta. Ma non è tutto!

Non ci diamo limiti: Questi spazi sarebbero poi utilizzati per organizzare corsi gratuiti di lavorazione del vetro, giocoleria e tanto altro ancora, secondo le nostre conoscenze e capacità, per coinvolgere ragazzi e giovani in attività artistiche e volontarie, per aiutare i più bisognosi!"