"Stipendi di livello europeo e dalla Regione impegni precisi per incentivi economici".
A chiederlo è la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza, che ha presentato una mozione, condivisa con la maggioranza e votata all’unanimità in aula: “In Lombardia – spiega Rozza - secondo l’Ordine professioni infermieristiche, mancano 9500 infermieri, 3500 solo nelle Rsa, dove la carenza è già drammatica. La pandemia ha ulteriormente acuito la mancanza di operatori che in questi due anni sono stati sottoposti a turni massacranti, in condizioni di grave disagio e di altissimo rischio. Con il loro grande senso di responsabilità hanno contribuito a evitare il crollo di un sistema sanitario al collasso”.
“Per colmare - afferma Rozza - le gravissime e ormai croniche carenze di infermieri in Lombardia e rendere più attrattiva la professione la mozione impegna il consiglio e la Commissione sanità a individuare, come hanno già fatto altre regioni, quali la val D’Aosta, forme di incentivazione economica regionale.”
“Per gli infermieri – continua Rozza- chiediamo, inoltre, un riconoscimento professionale e salariale. Ad oggi gli infermieri italiani hanno stipendi tra i più bassi in Europa, superiori solo a quelli di Grecia ed Estonia. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto dalla giunta l’impegno ad adeguare e uniformare gli stipendi del personale infermieristico e delle professioni sanitarie a quelli europei, di stabilizzare i precari, come previsto dalla legge finanziaria e riconoscere loro un ruolo nella didattica universitaria.”
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