“Regione Lombardia non vuole tagliare le corse dei treni nel lodigiano, ma solo ‘razionalizzarle’".
E' la risposta sibillina che l’assessore regionale Franco Lucente ha dato all'interrogazione sul tema presentata da Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd.
“Lucente fa sapere che sono stati avviati tavoli specifici di confronto tra Trenord e Rfi allo scopo di operare una razionalizzazione del servizio offerto, appunto, e specifica che non vi saranno tagli nel breve-medio periodo. Ma sostiene anche che Trenord e Rfi stanno ancora discutendo su cosa voglia dire razionalizzare. Incredibile”, commenta la consigliera dem.
“E per quanto riguarda la nostra richiesta di capire se Regione si ritenga soddisfatta delle soluzioni proposte, Lucente non ci dà una vera spiegazione, ma si limita a dire che il suo obiettivo è la tutela dei viaggiatori e degli utenti, citando il fatto che in occasione del cambio orario di dicembre 2024 non vi è stata alcuna riduzione del servizio offerto. Insomma, complessivamente una non risposta per blandire la minoranza e forse anche i pendolari che sono stremati dal trattamento ricevuto dalla Regione”, aggiunge Vallacchi.
“D’altra parte, i dati di Trenord, diffusi in queste ore dalla stessa società di trasporto ferroviario, sono oggettivamente negativi: vi si legge che un treno su 5 è in ritardo, la puntualità, data all’80%, è nettamente peggiorata rispetto ai 4 anni precedenti e sta addirittura 6 punti e mezzo sotto il 2016, quando dei treni nuovi non c’era traccia. Anche il numero dei passeggeri è deludente: 200 milioni l’anno sono meno del 2019, pre-Covid, quando erano 214 milioni. La riduzione è sui giorni feriali, con un calo di viaggiatori del 7%, da 820mila a 762mila al giorno. Significa che i pendolari stanno utilizzando i propri mezzi”, conclude la consigliera Pd.
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