In queste ore è sottoposto a referendum dei lavoratori il preaccordo tra azienda e organizzazioni sindacali, in relazione al trasferimento di 64 lavoratori dallo stabilimento Abb di San Martino in Strada a Dalmine.
La vertenza era arrivata, con un’audizione, fino alla IV Commissione Attività produttive, grazie alla richiesta fatta da Patrizia Baffi, consigliere regionale del Pd.
“Non posso che esprimere il mio rammarico per la conferma della decisione di trasferire la produzione da San Martino a Dalmine – commenta Baffi –. Questa scelta non fa altro che ribadire la necessità di lanciare un grido d’allarme in merito al depauperamento economico e produttivo del lodigiano dove si rischia una perdita potenziale di 400 occupati nei prossimi mesi”.
Ma d’altra parte, rispetto a quanto ottenuto dalle organizzazioni sindacali, il consigliere Pd esprime anche “soddisfazione per il fatto che l’azienda finalmente abbia dato ascolto, anche se in piccola parte, ai lavoratori e che i soggetti in campo abbiano definito un accordo, che però altro non è se non un palliativo rispetto ai disagi legati al trasferimento della sede di lavoro, a partire dai maggiori costi e tempi di trasporto e percorrenza, che comporteranno, inevitabilmente, difficoltà di conciliazione dei tempi di lavoro e famiglia”.
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