“In queste ultime ore sono stata sollecitata da diversi pendolari della tratta Milano-Lodi perché negli ultimi giorni la situazione è pesantemente peggiorata”, esordisce così Patrizia Baffi, consigliere regionale del Pd, nella lettera che invia all’assessore ai Trasporti Terzi, aggiungendo: “Io stessa ne sono consapevole in quanto pendolare e perciò testimone diretta di quel che avviene quotidianamente durante quei viaggi infiniti”.
E il motivo del suo rammarico lo spiega subito dopo nella missiva: “Diversi convogli sono stati cancellati o hanno registrato ritardi anche superiori a 30 minuti per guasti tecnici agli impianti di circolazione e per problemi al materiale rotabile. Faccio riferimento, ad esempio, al treno delle 8.25 della linea S1 per Lodi, a quello delle 8.04 per Milano e delle 8.34, sempre per Milano, in ritardo a causa di un guasto a Tavazzano”.
La consigliere Pd fa presente, poi, che “permane il quotidiano problema dei tempi di percorrenza da Milano Rogoredo a Milano Centrale: ben 20 minuti per una tratta evidentemente breve”.
Per Baffi quella del territorio lodigiano è “una situazione che merita una doverosa attenzione e, soprattutto, un intervento urgente nei confronti di Trenord, ma anche Rfi, in modo da risolvere le cause di questi e altri disservizi e da restituire ai pendolari un servizio dignitoso”.
La consigliere Pd conclude: “Nella lettera ho chiesto all’assessore di affrontare con la giusta determinazione la situazione lodigiana nella cabina di regia che è stata istituita la settimana scorsa”.
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