Un argine artistico, in sostituzione di quello poco invitante realizzato dall'Aipo, l'agenzia interregionale per il Po, in sponda destra dell'Adda a Lodi.
E' la proposta inserita nel programma della candidata a sindaco della città, Sara Casanova, dalla lista civica 'Sarà'.
L'idea è semplice, spiegano in un comunicato i componenti della lista: "Vogliamo che Lodi abbia il suo "muretto", un po' come Alassio (senza pretese) e lo vogliamo rivestire nella sua totalità con frammenti di piastrelle ceramiche che abbiano caratteristiche di resistenza ai fattori ambientali, in pratica una umile ma efficace imitazione del grande Gaudì e con costi vicini allo zero".
Sì, perchè - sostengono dalla lista - "la materia prima verrebbe reperita presso le rivendite di pavimenti e rivestimenti della nostra zona che, presumiamo, più che volentieri ci donerebbero i loro fondi di magazzino e i loro campionari, evitando loro i costi di smaltimento di tali materiali".
Per quanto concerne la manodopera, poi, "saranno coinvolti i giovani studenti (non solo i licei artistici ma anche altre scuole superiori di Lodi e, se ritenuto opportuno dai dirigenti scolastici, anche del circondario) opportunamente dotati dei mezzi necessari all'opera e con copertura assicurativa"; non mancherà "l'assistenza di uno o più artisti, nonché maestri ceramisti lodigiani, che si rendessero disponibili e di uno o più piastrellisti professionali per gli opportuni consigli di posa".
"Il muro ci sarà sempre - concludono dalla lista - ma quantomeno sarà un muro colorato nel paese dei colori".
Un po' quello che hanno fatto i 'Folli Geniali' di Angelo Frosio che, hanno colorato e disegnato decine di sassi, inseriti poi nell'argine protettivo realizzato nelle scorse settimana lungo la roggia che sfiora la sede della Bergognone in viale Pavia.
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