Un altro milione di euro in arrivo dallo Stato a favore degli enti locali del Lodigiano per far fronte alle necessità determinate dall’emergenza sanitaria in corso.
Si tratta dei fondi stanziati dal Governo e sbloccati pochi giorni fa dal Ministero dell’Interno per aiutare Comuni e Province a coprire i maggiori oneri per l’operatività delle Polizie Locali (pagamento di straordinari del personale e acquisito di dispositivi di protezione individuale) e a sostenere i costi per la sanificazione di uffici e ambienti pubblici.
Per la precisione, le risorse assegnate al territorio con i due decreti ministeriali del 16 aprile ammontano a poco meno di 983.000 euro (rispetto ad uno stanziamento nazionale complessivo di 80 milioni di euro), di cui circa 898.000 per gli interventi di sanificazione (830.000 a favore dei Comuni e 68.000 a favore della Provincia) e circa 85.000 per le spese di Polizia Locale (79.000 per i Comuni e 6.000 per la Provincia).
Questi contributi si aggiungono a quelli stanziati circa due settimane fa per le iniziative di solidarietà alimentare a favore delle famiglie più bisognose, che nel Lodigiano erano stati pari a 1.532.000 euro, di cui 542.000 euro per i 10 Comuni della ex Zona Rossa (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova Passerini), ai quali era stato destinato un importo pro capite doppio rispetto a quello attribuito nel resto d’Italia, in considerazione dei particolari disagi sofferti dalla popolazione per le due settimane di blocco totale subite tra il 21 febbraio e l’8 marzo.
“Sono risorse significative, una testimonianza concreta dell’attenzione che il Governo presta alle esigenze delle comunità locali - sottolinea Roberta Vallacchi, segretaria provinciale del Partito Democratico - Ora, accanto all’opportuno sostegno economico per far fronte alle più immediate necessità operative e per mettere rapidamente in campo iniziative di solidarietà a favore di chi è maggiormente in difficoltà, occorre iniziare a predisporre misure che garantiscano ai Comuni la liquidità indispensabile per fornire servizi e ridurre la richiesta di tributi ai cittadini, senza pregiudicare l’equilibrio dei bilanci. Un primo segnale importante è stato quello di consentire di utilizzare integralmente per spese collegate all’emergenza Coronavirus gli avanzi di bilancio del 2019: si tratta di importi in alcuni casi molto consistenti (a Lodi, per esempio, la stima è di quasi 3 milioni di euro), che possono essere di grande utilità per finanziare prestazioni aggiuntive a favore della popolazione o compensare mancati incassi sui tributi comunali, per effetto di sospensioni o (auspicabilmente) di forti riduzioni di aliquote e tariffe. Con i prossimi provvedimenti verranno messe a disposizione ulteriori risorse, per cifre davvero considerevoli, che in base alle ultime anticipazioni fornite dal Governo ammonterebbero a non meno di 3,5 miliardi di euro”.
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