Acque agitate all'istituto nazionale dei tumori di Milano.
Il Movimento Cinque Stelle lombardo si è schierato apertamente contro la nomina di Marco Votta come nuovo dirigente dell'istituto milanese.
Il lodigiano - 65 anni, iscritto all'albo dei veterinari - dal primo gennaio ha sostituito Enzo Lucchini e resterà in carica per cinque anni.
Decisivo - secondo la giunta regionale lombarda che lo ha indicato - il suo curriculum: direttore generale dell’Azienda ospedaliera della Valtellina e Valchiavenna, direttore generale dell’Azienda sanitaria locale di Lecco e Direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Desenzano del Garda e, ultimo in ordine di tempo, Responsabile di Struttura Complessa – U.O.C. Distretto di Lodi, Ats Agenzia di Tutela della Salute Città Metropolitana di Milano.
"In Lombardia bisogna finirla una volta per tutte con le nomine di partito - ribadisce il Movimento Cinque Stelle -. Secondo voi è normale che alla presidenza dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano sia stato nominato Votta, un veterinario già consigliere regionale, invece di un oncologo o un altro esperto del settore? Secondo noi no".
"Il nostro non è un giudizio sui nominati e sulle loro capacità - conclude la nota del Movimento -, ma sul sistema delle nomine che in Lombardia non fa, ormai da anni, l’interesse dei cittadini ma quello dei partiti".
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...