"L'unica cosa opportuna che il Presidente della Provincia avrebbe dovuto fare dopo l'archiviazione della temeraria querela presentata dall'ente nei confronti della Consigliera di Parità sarebbe stata quella di scusarsi con Venera Tomarchio per le ingiuste accuse e con tutti i lodigiani per l'immotivato spreco di soldi pubblici.
E' inaccettabile che Passerini continui a rivendicare come dovuta un'iniziativa legale che la giustizia ha invece giudicato infondata (per ben due volte: prima con la richiesta di archiviazione da parte del Pm, poi con la conferma anche da parte del Gip, chiamato a pronunciarsi perché la Provincia si era opposta a chiudere lì la questione).
In questa vicenda la Provincia non tutelava interessi economici o patrimoniali dell'ente, né si difendeva da una chiamata in causa di terzi: l'unico risultato che Passerini ha ottenuto con questa improvvida decisione è stato quello di accollare alle casse pubbliche il costo di spese legali del tutto inutili ed evitabili, per una presunta esigenza di tutela dell’immagine dell’amministrazione provinciale che si è rivelata inesistente.
Non è la prima volta da quando Passerini è Presidente che la Provincia viene impegnata in faticose e dispendiose contese legali su dubbie questioni di onorabilità: speriamo sia l'ultima".
Segreteria del Partito democratico della Provincia di Lodi
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