In equilibrio nell'arrampicata: è il progetto condotto a Lodi, nei mesi scorsi, dal Club Alpino.

Il progetto nasce nell’autunno del 2023 dal bando Uguali doveri promosso dalla Fondazione Comunitaria di Lodi, che ha assegnato al progetto un contributo di 4.500 euro.

Il Club Alpino Italiano della sezione di Lodi, in partnership con l’associazione Loscarcere, ha dato l’opportunità a ragazzi provenienti da diverse realtà sociali e culturali di avvicinarsi alla disciplina dell’arrampicata. 

A partire da gennaio di quest'anno si è venuto a creare un gruppo eterogeneo di ragazzi di età compresa tra i 13 e i 17 anni che, con cadenza settimanale, si è riunito presso la palestra Mariuccia Rugginenti.

La selezione dei partecipanti è stata fatta attingendo dalle segnalazioni provenienti da: Cooperativa Sociale Eureka, Cooperativa Sociale Mosaico, Cooperativa sociale Famiglia Nuova, scout Agesci di Lodi oltre che da segnalazioni dirette del servizio sociale del comune di Lodi.

Uno degli obiettivi del progetto è stato quello di creare un luogo di socializzazione inclusivo che permettesse anche a ragazzi con alto rischio di emarginazione di scoprire le proprie risorse impiegandole in un’attività sportiva che educa alla responsabilità e alla fiducia reciproca.

Il progetto In equilibrio proseguirà anche nel mese di giugno con delle serate culturali in cui verranno proiettati dei docufilm legati al mondo della montagna e dell’arrampicata sportiva. 

L’esperienza si concluderà con un’escursione di due giorni presso il rifugio Bruno Piazza (Ivrea) in cui i ragazzi, accompagnati dai volontari del CAI di Lodi, sperimenteranno: i valori del camminare insieme, il rispetto della natura circostante e l’importanza del raggiungimento di un obiettivo comune.  Durante questa esperienza i ragazzi potranno anche mettere in pratica quanto appreso nei mesi precedenti arrampicandosi in sicurezza sulle pareti di roccia che li circonderanno. 

La volontà delle parti coinvolte sarebbe quella di riproporre il progetto anche per la stagione 2024/2025 con la speranza che i ragazzi possano continuare a frequentarsi mantenendo in loro viva la passione per l'arrampicata.