Nei giorni scorsi al centro fitness dello Sporting Club alla Faustina di viale Piermarini a Lodi, ha fatto tappa la pluri campionessa di nuoto paralimpico Monica Boggioni.

Monica, che vive a Pavia ma che è ormai diventata anche lodigiana poiché i suoi duri allenamenti, sia in vasca che in palestra, li svolge proprio alla piscina coperta della Faustina, ha voluto rispondere al suo allenatore, Francesco Castenedoli, che la segue nella preparazione a secco in sala pesi, sulle motivazioni che la spingono ai tanti sacrifici che il nuoto agonistico impone a tutti gli atleti.

In particolare, non poteva mancare la domanda riguardo la sua innata passione per il nuoto. 

"Fin da piccola e quasi per obbligo i medici mi avevano consigliato di praticare quotidianamente questa disciplina - ha risposto la giovane campionessa - in quanto in acqua, i movimenti restano più semplici da eseguire e il corpo può essere maggiormente controllato".

"Fino a trasformare l'attività motoria in acqua - ha proseguito - in puro agonismo, dimostrando che con duri allenamenti e passione, si puo competere ad altissimo livello arrivando poi a vincere un oro e due bronzi alle paralimpiadi 2024".

L'incontro alla Faustina è scaturito dalla presentazione del volume "Il movimento che nutre la mente" per le edizioni San Paolo, scritto dalla psicologa Anna Bertoni e da Marco Piergianni, laureato in scienze motorie; si è parlato in particolare del confronto tra psiche e corpo.

"Il movimento è vita - è stato detto - ed a volte tramite l'attività fisica si possono superare molti ostacoli plasmando il carattere e rendendoci più forti e sicuri".

Da "mens sana in corpore sano' a "mi muovo, dunque sono".